Con il passaggio storico dai motori termici a quelli elettrici si intensifica il dibattito su dov’è la maggiore convenienza
La valutazione della convenienza tra automobili elettriche ed endotermiche è complessa e coinvolge diversi fattori finanziari che vanno oltre il semplice costo di acquisto iniziale. Ovviamente il costo iniziale è il più grande gap difficile da colmare tra le due tipologie di automobili, che vede le prime ancora molto care rispetto alle seconde più economiche.
Possiamo sostenere l’opposto per quanto concerne i costi di gestione, con le auto elettriche che necessitano di minore manutenzione nel tempo rispetto quelle tradizionali a combustione interna. Da valutare nel tempo, invece, il discorso legato alla fonte di alimentazione ma al giorno d’oggi, per percorrere la medesima distanza a parità di veicolo si risparmia maggiormente con l’elettrico che con la benzina.
In sintesi, valutare la convenienza tra le due tipologie di automobili richiede una valutazione approfondita dei costi iniziali, dei costi operativi nel tempo, delle politiche governative, delle infrastrutture di ricarica disponibili e delle preferenze personali. Attualmente, mentre le automobili elettriche possono avere un costo iniziale più elevato, i loro costi operativi inferiori nel tempo possono rendere l’investimento conveniente per molti guidatori, specialmente considerando anche l’aspetto della sostenibilità a lungo termine. Andiamo ad analizzare alcune tipologie di veicoli offerti con entrambi i tipi di propulsione.
Stessa auto, propulsori diversi
Il passaggio dal motore endotermico a quello elettrico non può che essere graduale, visti i costi di acquisto e la necessità di ammodernare la rete delle colonnine pubbliche per la ricarica. Per facilitare questa rivoluzione, molte case automobilistiche hanno messo sul mercato vetture disponibili con entrambe le tipologie di propulsore, incentivando a piccoli passi la transizione verso elettrificazione totale.
Tra i gruppi che hanno scelto di adottare questa soluzione spicca quello di Stellantis, il quale offre una lunga lista di vetture per entrambe le soluzioni a disposizione. Partendo da quanto prodotto in casa italica, ad esempio, si può citare la FIAT 500, in versione mild hybrid e in versione elettrica e500. Anche la variante sportiva Abarth ha subìto lo stesso trattamento della versione standard, ovviamente rispettando le doti sportive che il marchio necessita.
Sempre nel gruppo Stellantis possiamo citare la berlina compatta Citroen C4, presente anche nella versione elettrificata e-C4. Sempre il marchio francese presenterà per il prossimo anno la nuova C3 e la sua variante a batteria e-C3. Oppure la Peugeot 2008 e 3008, entrambe disponibili anche nelle versioni a batteria e2008 ed e3008. Anche il marchio sudcoreano Hyundai sposa la stessa filosofia e lo fa con la compatta Kona, disponibile sia in versione elettrica sia a gpl che ibrida.