Obiettivi più che concreti si affacciano all’orizzonte, la transizione dovrà essere inarrestabile!
Il mercato dell’automobile sta cambiando in fretta ma, al di là di quel che sembra, non così in fretta come i governi europei si sarebbero aspettati. Entro il 2030 l’Europa ha stabilito che almeno la maggior parte dei veicoli circolanti dovrebbero essere di categoria elettrica, ma in alcuni stati questo traguardo sembra essere quasi utopico.
Senza dubbio la scelta di sposare la mobilità elettrica è una delle scelte migliori che potremmo fare, non solo per favorire la riduzione di emissioni nocive, ma anche per risparmiare, sfruttando magari l’energia auto prodotta per ricaricare il nostro veicolo. Attualmente però i risultati delle vendite di macchine elettriche non sono troppo incoraggianti, motivo per cui i governi stanno preparando alcune mosse così come stanno facendo le stesse case produttrici. Ad aprire la posta sarà la Germania che pare decisa a puntare forte su questa transizione e lo farà a partire da subito.
La Germania punta forte sull’elettrico: Obiettivo 15 milioni di veicoli EV su strada entro il prossimo lustro
Il governo tedesco sembra deciso a rispettare gli standard previsti dall’Europa ed è così che entro il 2030 si è prefissato l’obiettivo di mettere sulle proprie strade oltre 15 milioni di veicoli elettrici.
Non un obiettivo semplice, visto che attualmente le auto elettriche immatricolate in Germania solo sono 1,3 milioni. A rivelare tale traguardo prefissato è stato però proprio il cancelliere Olaf Scholz, intavolando una trattativa proprio con i produttori, richiamati a fare la loro parte per favorire la transizione.
Uno degli ostacoli più duri da abbattere, infatti, non è quello di convincere i mercati sulla validità dei prodotti elettrici, una validità che ormai sembra testata, ma starebbe nel rendere questi veicolo accessibili a tutte le categorie di acquirenti, cosa che attualmente non è possibile visto che pur scegliendo una piccola utilitaria elettrica le cifre da spendere si aggirano intorno ai 25 mila euro.
A favorire la discesa dei prezzi in futuro però ci sono le convincenti previsioni di mercato che vedono i prezzi delle materie prime come Litio, Nichel e Cobalto, essenziali per la produzione delle batterie, destinati a scendere di oltre il 40% già dal 2024. In un futuro prossimo dunque, anche grazie alla spinta dei governi, potremmo assistere a d’un ribasso dei prezzi dei veicoli elettrici e all’immissione di nuovo bonus che potrebbero rendere questa scelta conveniente anche dal punto di vista economico.
L’obiettivo della Germania non è utopistico, senza dubbio però servirà un impegno congiunto per far sì che la vera transizione green abbia inizio, verso un futuro in cui il raggiungimento delle zero emissioni si staglia come una necessità sempre più incombente.