Navigare sicuri e senza inquinare: oggi per i fuoribordo elettrici c’è una soluzione che facilita la vita di tutti
Vado in barca, così mi diverto e non inquino. Vero, ma solo in parte perché in realtà solo quelle esclusivamente a vela sono rispettose della natura. Chiunque monti un motore contribuisce a produrre gas e vale anche per i motoscafi. Oggi però ci sono soluzioni differenti, come i fuoribordo elettrici che hanno innestato una marcia in più.
Lo scorso anno una ricerca della Società Italiana di Medicina Ambientale presentata a Milano aveva snocciolato dati molto chiari. Se in Italia fossero riconvertite elettricamente le oltre 570mila imbarcazioni da diporto il vantaggio sarebbe notevole.
Si contribuirebbe al raggiungimento del 40% degli obiettivi Net Zero nel 2030, come chiede l’Unione Europea. In più le stime dicono che il giro d’affari nel mondo per l’industria del settore potrebbe raggiungere i 27 miliardi di dollari entro 3-4 anni.
Ecco perché, come già succede nel campo dell’automotive, ci sono aziende che da tempo lavorano per progettare motori esclusivamente elettrici dedicati a barche e scafi di ogni tipo. Un esempio per tutti? Travel, il propulsore fuoribordo elettrico prodotto da Torqeedo che è sul mercato dal 2005 e fino ad oggi ha venduto 100mila unità.
Numeri che confermano la sua efficienza, ma oggi c’è un motivo in più per preferire questo marchio e questo motore agli altri. Al recente Metstrade di Amsterdam, una delle fiere di settore più rappresentative al mondo, è stata presentata la nuova evoluzione, battezzata Travel XP.
Fuoribordo elettrici, il nuovo modello iconico che tutti devono avwere: l’ambiente è tutelato
Siamo di fronte ad una vera rivoluzione poositiva nel mondo del diporto. Motori più facili e maneggevoli, ma soprattutto non ci saranno cavi da collegare. Merito del sistema click-and-play: dopo aver rimosso e aver piegato la barra, il motore leggero è facile da trasportare da una parte all’altra del gommone.
In più c’è un caricabatterie da 180 W incluso nel pacchetto che riduce i tempi di ricarica della metà mentre il display retroilluminato riporta in tempo reale l’autonomia in tempo reale. E grazie alla nuova app per smartphone, TorqView, gli aggiornamenti del motore possono essere eseguiti ovunque ci sia una connessione Internet.
I nuovi motori Travel S prevedono una potenza minima di 1.100 W e una batteria di minimo 1.080 Wh. E ci sono quattro pacchetti differenti tra i quali scegliere per trovare la soluzione migliore, adattabile ad ogni esigenza.
Il pacchetto Essential – Travel S è quello base, perfetto per tender e derive fino a 1,5 tonnellate, con un peso di 11,6 kg.. Il Pacchetto Avventura – Travel Ultralight ha in più un nuovo sistema di montaggio e di conduzione, ideale su canoe e kayak: pesa solo 9,8 kg.
Il Pacchetto Range – Travel S presenta una batteria da 1.425 Wh per avere più autonomia e pesa circa 12 kg, Infine il Pacchetto Power – Travel XP S ha una batteria in grado di alimentare il motore da 1.600 W. L’azienda lo consiglia per navigazioni offshore e imbarcazioni fino a 2 tonnellate, pesa 12,6 kg.