La fotografia del nostro paese lascia davvero pochissimo spazio ai dubbi. Ecco cosa potrebbe succedere all’elettrico in Italia.
Il mercato dell’auto elettrica nel nostro paese non è ancora pienamente decollato. Sono infatti meno del 4% del totale del parco auto le vetture alimentate con motore elettrico. Numeri molto indietro rispetto al resto d’Europa, ma che in realtà, osservando bene i dati, nascondono comunque degli spunti interessanti.
L’ultimo report ISFORT, l’Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, presentato in questi giorni al CNEL, offre un quadro del mondo della mobilità italiana. Come detto, l’auto elettrica stenta a decollare. Per adesso, dopo un piccola crescita negli scorsi anni, il parco auto elettrico si attesta attorno a 3,8% del totale delle auto circolanti, corrispondenti a circa 215mila vetture circolanti.
L’auto resta sempre il mezzo di spostamento preferito dagli italiani, con ben 2/3 che utilizzano la mobilità privata. Numeri che fanno molto riflettere se consideriamo che solo il 4% usa regolarmente la bici e solo il 7,5% i mezzi pubblici. Altro dato che fa riflettere è che il parco auto è molto vecchio, pensate che nel 60% dei casi le auto hanno superato il decennio di vita. Una situazione, quella del parco auto vecchio, che rende, con molta probabilità, prossimo un rinnovamento. Ed è qui che l’elettrico potrebbe recuperare terreno.
Italia, troppe auto vecchie e poco elettrico. Ma le prospettive…
La fotografia di un’Italia composta da un parco auto vecchio e sull’orlo della rottamazione non deve però indurre in errore. Nel nostro paese la crescita dell’infrastruttura per supportare la mobilità elettrica non si è fermata negli ultimi anni. Dal 2019 ad oggi ad esempio i punti di ricarica sono quadruplicati, rendendo il nostro paese tra quelli meglio messi in Europa e livello infrastrutturale.
Al momento non sembra che una crescita infrastrutturale sia stata accompagnata anche da una crescita delle immatricolazioni di vetture elettriche. I dati sopracitati suggeriscono però che ci troviamo alla vigilia di un rinnovamento del parco auto. Sono tante le auto che stanno andando verso la fine del loro ciclo vitale e gioco forza buona parte di queste saranno sostituite. Una nuova ondata di agevolazioni, unita alla necessità di cambiare vettura, potrebbe dare un nuovo e forse decisivo boost per l’affermazione delle vetture elettriche anche nel nostro paese.