La Tesla continua a regalare brutte sorprese ai fan, ed ora c’è una novità che fa paura. Ecco cosa è accaduto.
Il 2023 si sta chiudendo con dei dati non troppo positivi per la Tesla sul fronte delle vendite, anche se non ci sono dubbi sul fatto che, rispetto allo scorso anno, dei passi in avanti ci sono stati. La compagnia di Elon Musk ha vissuto un primo semestre ottimale, per poi far registrare un calo non da poco a partire dal mese di luglio.
Ciò ha deluso e non poco gli investitori, con le azioni che sono calate a livello di valore, ma c’è tutto il tempo per recuperare. Tuttavia, la Tesla ha dovuto affrontare un altro guaio, che riguarda il nuovissimo modello di cui sono appena iniziate le consegne. Andiamo a vedere cosa è accaduto.
Tesla, c’è subito un problema per il Cybertruck
Dopo anni di attesa, il gran giorno è finalmente arrivato. Sono infatti iniziate le consegne del Tesla Cybertruck, un modello a dir poco controverso, di cui si è parlato per tanto tempo. Di certo, Elon Musk, CEO e fondatore della casa texana, non ha aspettato un minuto per fare marketing, pubblicando sul profilo ufficiale X un video che molti hanno deriso.
Infatti, Musk ha messo a confronto il Cybertruck contro una Porsche 911 in una gara di accelerazione, che è stato ovviamente vinto dal pick-up, ma ciò non stupisce. Come ben sappiamo, la spinta del powertrain elettrico non ha eguali, ma dopo poche centinaia di metri, il sorpasso di una belva come l’auto tedesca è scontato, per non parlare delle differenze in fase di staccata e di curva.
Tuttavia, ci sono già polemiche attorno a questo modello, visto che, secondo quanto riportato da “Jalopnik.com“, molte persone sono rimaste deluse dalla scarsa autonomia del mostro della strada firmato Tesla. Inizialmente, si era parlato della disponibilità di 500 miglia, ovvero 804 km, tra una carica e l’altra, ma il dato è nettamente più basso.
Pare, infatti, che la reale autonomia sia di 340 miglia, l’equivalente di circa 547 km, comunque un dato non pessimo per un’auto elettrica, ma comunque inferiore a quanto ci si potesse aspettare. Da quanto riportato dal sito web sopracitato, pare che la compagnia di Musk abbia trovato una soluzione in grado di risolvere questo problema, nel tentativo di placare le polemiche che si sono già diffuse a macchia d’olio sui social.
La casa americana ha pensato ad un pacco batteria opzionale con range extender che si installa nel mezzo, e che potrebbe portare un bell’incremento di autonomia. Secondo quanto emerso, essa potrebbe toccare le 470 miglia, ovvero 756 km più o meno, un dato molto simile a quello di cui si era parlato in origine, anche se permane un delta negativo di quasi 50 km tra una ricarica e l’altra.
Di certo, di auto che hanno fatto discutere come il Cybertruck ce ne sono ben poche nel corso della storia, e molto presto avremo i dati ufficiali su quelli che sono state le vendite, nel tentativo di capire se si tratta di un vero e proprio flop, o se la clientela ha invece approvato questo strano modello.