Le auto elettriche sono il futuro, ma in Italia ci sono una serie di problemi che stanno seriamente limitando la crescita di questo mercato.
In tutto il mondo si sta lavorando moltissimo affinché si possa dare vita a un nuovo concetto di mobilità, con questo che deve essere sostenibile per l’ambiente. In questi anni si è pensato solo al profitto e a come generare nuovi lavori che spesso comportavano solo a un eccessivo inquinamento dell’ambiente, per questo ora si deve cercare di mediare i due aspetti.
L’espansione della consapevolezza ecologica non si sta rivelando solo una grande occasione per poter migliorare l’ambiente nel quale viviamo, ma allo stesso tempo è anche un modo perfetto per poter generare nuovo lavoro. Sono moltissime le società automobilistiche che stanno investendo ingenti somme di denaro nel mercato elettrico, con il rinnovamento della gamma che è un grande stimolo per migliorarsi.
Creare nuove vetture che possano essere in grado di farsi apprezzare per le prestazioni in strada e allo stesso tempo per essere con zero emissioni di CO2. Un salto nel futuro che piace a tutti, ma che a quanto pare in Italia sta vivendo una serie di complicazioni che sembrano rallentare il tutto.
In tutta Europa sono aumentate sensibilmente il numero di auto elettriche, con il picco che lo hanno toccato i Paesi scandinavi, con la Norvegia che addirittura ha venduto oltre l’80% delle auto nel 2023 in versione elettrica. Purtroppo nel Belpaese le cose vanno a rilento, nonostante qualche numero confortante, così si rischia di perdere il treno del futuro.
Problemi con l’elettrico: Italia crolla sul mercato?
Nonostante in Italia siano tantissime le aziende che producono da diversi anni automobili di primissimo piano, è innegabile il fatto che al giorno d’oggi si debbano creare dei legami in tutto il mondo. Il Belpaese infatti ha bisogno di essere considerato come un mercato forte, ma al momento le grandi realtà internazionali non hanno interessate a puntare sull’Italia.
I numeri mostrano dei miglioramenti, soprattutto a novembre dove si è avuto un apporto del 5,6% rispetto al totale delle auto vendute. Un buon passo avanti rispetto al 4,1% di ottobre, con questa che è la percentuale anche globale dell’anno 2023. Un piccolo miglioramento rispetto al 2022, anno in cui le auto elettriche avevano impattato il mercato per il 3,7%.
Siamo comunque ancora una volta di fronte a dei numeri che non possono di certo essere considerati di livello, con le auto elettriche che per molti sono una scelta di ripiego. In totale solo 59.478 vetture a impatto zero sono entrate nelle strade italiane nel 2023, con il miglioramento del 33,6% rispetto al 2022, ma non basta ancora per poter fare in modo che il Belpaese possa essere considerato una realtà di livello.
La Spagna è l’unica delle grandi nazioni occidentali che sta faticando come l’Italia, anche se i dati sono del 5,3%, mentre è un disastro rispetto alle altre grandi. In Francia le auto elettriche impattano il mercato per il 16%, in Gran Bretagna per il 16,4% e in Germania addirittura per il 18%. Numeri che dimostrano come il Belpaese abbia ancora tanto da fare e il rischio di sprofondare nell’anonimato del mercato è elevato.