Le automobili elettriche sono sempre più al centro dell’automotive. Questa novità lo conferma pienamente. I dettagli.
L’automobilismo sta entrando nella sua fase più importante, parlando di sviluppo futuro. Negli ultimi decenni, infatti, difficilmente c’è stata una rivoluzione anche solo lontanamente paragonabile a quella che a partire dal 2035 vedremo in tutta Europa e in molti Stati del Mondo.
Certo, di lavoro da compiere per fare qualcosa di davvero straordinario ce n’è ancora tanto da fare, ma nel frattempo la musica sta inesorabilmente cambiando. A quanto pare, qualcuno dice già addio alle vecchie batterie. Inizia una sorta di nuova era per l’intero settore automotive.
Il cambiamento di cui vi stiamo parlando arriva direttamente dalla 24M Technologies, azienda statunitense con sede nel Massachusetts. Non ci resta veramente altro da fare se non scoprire qualcosa di più a riguardo. Il cambiamento del presente e del futuro, in ogni caso, è davvero nell’aria.
24M Technologies cambia tutto: niente sarà più come prima
Nel corso del Japan Mobility Show, evento che si è svolto dal 26 ottobre al 5 novembre scorsi, l’azienda 24M Technologies ha presentato una possibile soluzione di rilievo assoluto. Ci riferiamo ad un sistema di pacco batteria ottimizzato che incorpora elettrodi al suo interno.
In poche parole, la fondamentale presenza di singole celle e moduli verrebbe annullata così facendo. Ci sarebbero meno sprechi e costi e tutto il sistema dell’elettrico – ma anche l’ambiente – ne gioverebbe a dir poco. La tecnologia 24M ETOP è in grado di eliminare i materiali superflui all’interno del battery pack. Viene così aumentata la densità energetica complessiva e ridotti i costi di realizzazione e manutenzione.
L’efficienza stimata sarebbe superiore del 70%, che rappresenta praticamente il massimo utilizzo del volume disponibile nel pacco batterie. Quando vi stiamo dicendo viene reso possibile grazie agli elettrodi dell’unità che vengono connessi senza l’aggiunta di elementi di connessione supplementari. Vengono ridotti ulteriormente i costi complessivi del pacchetto.
L’incremento dell’efficienza di imballaggio e della densità energetica si traduce in un aumento dell’autonomia e della capacità. Gli standard di sicurezza, nonsotante questi importanti cambiamenti, vengono mantenuti alla grande. La tecnologia in questione e la cella unitaria – e non divisa – garantiscono affidabilità e concretezza come forse mai era stato fatto prima.
Se quanto vi stiamo descrivendo funzionasse effettivamente e tutto procedesse senza intoppi per quanto riguarda questo sviluppo, beh, automobilisti e aziende potrebbero giovare di un’evoluzione delle batterie elettriche non esattamente di poco conto.