La Tesla è stata per anni il simbolo delle auto elettriche, ma al momento sembrano giungere ulteriori guai per il colosso statunitense.
Da diverso tempo a questa parte le aziende che producono auto elettriche stanno diventando sempre più conosciute nel mondo e questo è merito prettamente di un colosso straordinario come la Tesla. La casa americana ha dimostrato che è possibile dare vita a dei modelli estremamente prestazionali e che allo stesso tempo possano essere a impatto zero.
Negli anni la Tesla ha saputo fare scuola, tanto è vero che oggi tutti i grandi marchi automobilistici mondiali hanno dimostrato di essere in grado di dare vita a delle eccezionale vetture a impatto zero. Questo ha provocato non pochi problemi a Elon Musk e soci, con le automobili statunitensi che purtroppo ogni tanto mostrano ancora dei problemi.
Secondo i dati di J.D. Power, la Tesla è in assoluto uno dei marchi a livello mondiale che presenta il maggior numero di problemi meccanici dopo solo tre anni dal suo acquisto. Questo comporta non poche difficoltà ai clienti che sono già costretti in prima battuta a dover pagare cifre non propriamente ridotte per poter mettere le mani su queste vetture.
Ecco dunque come mai giungono altre notizie altamente negative sul fronte Tesla. Proprio il fatto di mostrare una serie di problematiche a livello strutturale ha fatto sì che la una delle più importanti aziende europee per quanto riguarda il noleggio di auto elettriche ha deciso di abbandonare il progetto della Tesla.
Sixt abbandona Tesla: che colpaccio per BYD
In questo momento l’azienda che si sta dimostrando la principale rivale sul mercato per la Tesla è la cinese BYD. Quest’ultima ha messo in evidenza la propria voglia di alzare sensibilmente il livello dei propri veicoli elettrici, soprattutto producendo una serie incredibili di brevetti che permettono così di sviluppare soprattutto le batterie.
Per questo motivo la Tesla sa bene che con la BYD deve stare molto attenta e soprattutto è Sixt, società tedesca nota in tutto il Vecchio Continente per essere una delle principali aziende di noleggio auto, che ha deciso di “tradire” la casa americana con quella asiatica. A parlarne è stata direttamente l’azienda teutonica con un comunicato ufficiale, infatti è stato spiegato in modo chiaro come al momento non saranno più acquistati dei veicoli Tesla.
Al momento Sixt prevede ben 5000 esemplari di Tesla, ma il vero problema che sembra aver portato alla fine dei rapporti tra le parti è il discorso legato al riacquisto delle vetture. Nella maggior parte dei casi infatti si ha la possibilità per il cliente di fare proprio l’auto una volta terminato il noleggio a lungo termine, ovviamente se questi ne ha la volontà, ma con Tesla questo difficilmente avviene.
Ecco come mai la BYD ha capito che questo poteva diventare un punto a proprio favore e non ha mai avuto problemi a concedere questa possibilità. Per questo motivo Sixt ha già annunciato l’acquisto dei modelli BYD Attoo 3, ma in futuro saranno ancora di più le auto cinesi che diventeranno popolari in Europa.