La batterie sono fondamentali per la costruzione di auto ad emissioni zero, ed ora c’è una novità che può cambiare tutto.
La crisi del settore automotive è ormai un dato di fatto, e questa riguarda anche il mondo dell’elettrico. Il 2023 sarebbe dovuto essere l’anno della svolta, ma invece è stato un flop assoluto. La vendita delle auto ad emissioni zero è crollata, e nei casi in cui le cose sono andate nel migliore dei modi, non c’è stata quella crescita nella quale si poteva aspettare.
Uno dei principali problemi è la fine, parziale o totale, degli incentivi statali, che andavano a limitare il costo di queste auto elettriche, che di certo non sono così agevoli da acquistare senza i sussidi dei vari paesi. Nonostante un piccolo calo dei prezzi, siamo ancora ben lontani da quelli che sono i costi d’acquisto delle auto a combustione interna, e la situazione stenta a migliorare in maniera seria.
Il motivo dell’alto costo delle auto ad emissioni zero è ovviamente quello della produzione delle batterie, che ancora costano moltissimo ai marchi. Case come la Renault e la Toyota stanno lavorando duramente per abbattere i costi di produzione, con un tipo di lavoro differente ed efficiente, ma che, ovviamente, richiede anni di pratica per essere affinato del tutto.
A tal proposito, è appena arrivata una buona notizia per ciò che riguarda il litio, ovvero il componente fondamentale per produrre le batterie. Una delle grandi paure dei fan dell’auto elettrica era che esso potesse finire in futuro, ma ora sembra che si sia trovata una soluzione. Ecco cosa accadrà nei prossimi tempi e dove.
Una notizia davvero clamorosa è arrivata in queste ore, ed assicura alle batterie delle auto elettriche un futuro a dir poco roseo. Uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory ha scoperto una grande quantità di litio nel Lago Salton, che si trova in California, e che può risolvere per parecchi decenni il problema della costruzione delle batterie.
Infatti, per chi non lo sapesse, attorno alle auto elettriche ha sempre aleggiato il mistero dello scarso quantitativo di litio a disposizione, un problema simile a quello del petrolio, una risorsa naturale che, prima o poi, potrebbe finire. Ebbene, pare che il litio scoperto nel lago basti per produrre la bellezza di 375 milioni di batterie, ovviamente utili per realizzare un gran numero di auto elettriche.
Jeff Marotian, segretario del DOE per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, ha dichiarato in proposito: “Questo rapporto conferma l’opportunità irripetibile di costruire un’industria nazionale del litio, espandendo allo stesso tempo la produzione di elettricità pulita e flessibile“.
Pensate che la riserva di litio ammonterebbe a circa 3.400 chilotoni, che potrebbe soddisfare tutta l’industria delle vetture ad emissioni zero per svariati decenni. Il problema attuale è capire come procedere all’estrazione del litio, dal momento che quel lago è una sorta di salamoia geotermica, anche se, molto presto, alcune aziende potrebbero già fare alcuni tentativi per portarlo fuori.
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