Guida autonoma, l’amara verità: “potrebbe non funzionare”, 100 miliardi buttati

Si attende la svolta che potrebbe non arrivare mai, brutto colpo per Elon Musk ma non solo!

Il futuro è alle porte e dopo anni di quasi stallo sembra che l’evoluzione in questo decennio sia destinata a colpire il mercato dell’automobile.

Guida autonoma, l'amara verità
Guida autonoma (canva-electricmobility.it)

Non stiamo parlando però del solo avvento delle auto elettriche, un evento questo che ormai sembra irrefrenabile per promuovere una mobilitazione sostenibile ed amica dell’ambiente. Su questi modelli di auto in particolare, infatti, si stanno studiando anche altre evoluzioni, una delle quali sembra, o forse è meglio parlare al passato, essere quella della guida autonoma. A promuovere questo tipo di guida è stato Elon Musk uno dei primi, ma potrebbe darsi che tutti i folli investimenti fatti in questa direzione siano vani, ecco perché.

Addio alla guida autonoma, 100 miliardi buttati alle ortiche: I primi test sono stati un disastro!

La guida autonoma non è una realtà futuristica o lontana, gli sviluppi di questa tecnologia, infatti, sono stati parecchi e negli ultimi anni alcuni modelli l’hanno già implementata, anche se le discussioni al riguardo restano accese.

Guida autonoma, l'amara verità
Robotaxi Cruise (ansa-electricmobility.it)

Dal 2021 ad oggi, infatti, sono oltre 600 gli incidenti, anche gravi, causati dai dispositivi di guida automatica e gli ultimi sono stati causati dalla famosa flotta di robotaxi di San Francisco. È il colosso General Motors che ha dato vita alla flotta di taxi senza guidatore che è stata lanciata proprio nella città di San Francisco per una prima fase di test che non è andata proprio bene. Alcuni dei Robotaxy Cruise hanno infatti creato non poco scompiglio, uno è rimasto 20 minuti fermo in un incrocio bloccando il traffico della città, un’altra vettura si è invece schiantata contro un camion ed altri incidenti più lievi come frenate pericolose sono stati registrati su altri veicoli.

Una situazione che di sicuro non è passata inosservata ed è così che la flotta di General Motors è stata bloccata per la sicurezza delle strade della California. Nello sviluppo di questa sola flotta di taxi sono stati però investiti circa 75 miliardi di dollari, soldi che potrebbero essere stati gettati al vento. Una situazione che si aggiunge al polverone già creato da Elon Musk con le auto a guida autonoma di sua creazione e che hanno dimostrato le stesse fragilità della flotta di General Motors, sommando tutte le evidenze venute fuori, dunque, pare proprio che sarà difficile convincere gli organi di sicurezza ed i compratori sulla reale affidabilità di questo sistema.

Per la guida autonoma è dunque arrivata già la sentenza finale? Forse si, ma probabilmente no. Lo scenario di vedere auto che ci portano in giro da sole, ed in sicurezza, molto probabilmente è solo rimandato, ma con un tale esborso di soldi per lo sviluppo di questa tecnologia l’abbandono del progetto sembra improbabile, più veritiero invece pensare che assisteremo ad ulteriori investimenti in questo senso per arrivare finalmente ad ottenere modelli in grado di limitare l’errore umano ed abbassare di netto il numero di incidenti.

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