Per il futuro dell’auto elettrica ci sono grandi novità, con un annuncio davvero clamoroso. Ecco cosa sta cambiando sui motori.
Si sta per concludere un 2023 che avrebbe dovuto lanciare il mondo dell’auto elettrica, ma che invece, è stato un quasi flop. Infatti, le vendite delle vetture ad emissioni zero non sono schizzate come si poteva sperare, ed è davvero incredibile come sia stata l’Europa, quella dove nel 2035 ci sarà il blocco ai motori termici, il luogo in cui c’è stato il calo maggiore.
A questo punto, è evidente che per lanciare l’auto elettrica serva una rivoluzione, e nelle prossime righe, vi parleremo di un progetto che può seriamente cambiare tutto. A portarlo avanti è uno studio che è nato da poco tempo, e che punta a sviluppare tanta potenza aumentando peso e prezzo delle auto. Ecco tutti i dettagli.
Auto elettrica, ecco la notizia che cambia tutto
L’industria dell’auto elettrica ha sicuramente un grande potenziale, dal momento che è ancora alle prime armi ed ha grandi possibilità di sviluppo. Un progetto studiato dall’UNSW punta a costruire un motore da 100.000 giri al minuto, con l’obiettivo di aumentare ed anche di parecchio la potenza, andando comunque ad abbattere i costi. Inoltre, c’è anche la volontà di aumentare l’autonomia dei veicoli ad emissioni zero.
A capo del progetto ci sono il professor Rukmi Dutta ed il dottor Guoyu Cho della scuola di ingegneria elettrica e delle telecomunicazioni dell’UNSW, con il serio obiettivo di rendere vecchi i motori sincroni a magneti permanenti, vale a dire quelli che, ad oggi, dominano il mondo dell’auto elettrica e che sono presenti su tutte le auto.
Inoltre, si vuole anche generare una densità di energia molto elevata, cosa che andrebbe a ridurre il peso totale della vettura. Esso è uno dei grandi problemi delle BEV, in quanto, le auto risultano essere molto pesanti, soprattutto nelle fasi in cui si percorrono le curve e si affrontano le fasi di staccata.
Al momento, ci sono ben 90 progetti al vaglio e la novità sembra essere davvero notevole, soprattutto per quello che riguarda l’abbattimento dei costi. In sostanza, dietro a questo progetto c’è il raggiungimento di obiettivi che andrebbero a rivoluzionare l’industria delle EV, che hanno bisogno di un qualcosa del genere.
Infatti, sino ad oggi l’industria delle emissioni zero è ovviamente progredita, ma lo sta facendo a passi sin troppo piccoli, che non bastano per dare quella svolta di cui si parla da tanto tempo. Le vendite basse ne sono una conferma, ma un motore come questo può essere la giusta motivazione per investire nell’elettrico.
Ovviamente, si tratta di un progetto ancora in fase di studio, e non siamo in grado di dirvi quando e su quale vettura lo vedremo applicato. Di certo, sono tanti coloro che sperano in una diversità di vedute, per poter finalmente lanciare l’elettrico con tanti benefici nel mondo. Nei prossimi periodi, il progetto entrerà in fase avanzata, ed è da quel momento che ne capiremo la vera e propria efficienza, che sulla carta pare essere notevole.