L’ecobonus legato all’elettrico è sicuramente molto comodo, ma non riguarda solo auto e moto. Questo lo dimostra.
L’ecobonus è uno dei programmi legati ad un risparmio effettivo in termini economici di cui si vocifera più spesso. Legato alle automobili e alle motociclette, è sicuramente utile per incentivare tantissime persone all’acquisto di un nuovo mezzo a motore elettrico.
Non sempre funziona, ma di sicuro si tratta di un modo più che valido per convincere tanti cittadini a fare una determinata scelta. All’interno di questo articolo ne parleremo, anche se non ci riferiremo ad auto e moto; bensì ad un altro genere di modello a motore, quello marino.
Sembrano essere stati introdotti nuovi incentivi nautici grazie ad un emendamento già approvato in questi giorni dalla Commissione Attività Produttive della Cameria; quest’ultima è intervenuta sull’articolo 9 del decreto Legge Made in Italy, che istituisce un fondo per la rottamazione dei motori destinati alla nautica e all’acquisto di propulsori elettrici.
Bonus elettrico, tocca ai veicoli marini: i dettagli
Non si tratta di semplici voci di corridoio, visto e considerato che l’emendamento è stato depositato dalla vicepresidente della Commissione e riprende integralmente il precedente Decreto Legge. Quest’ultimo non entrò mai in vigore visto e considerato che non era stato emanato il decreto attuativo. Adesso le cose sembrano andare diversamente.
La nuova normativa entro la prossima settimana dovrebbe essere approvata in Senato e prevede l’istituzione di un fondo per quanto riguarda l’incentiva alla nautica da diporto sostenibile, con tanto di rottamazione dei motori a combustione in favore di quelli elettrici. Si parla di 1 milione di euro per il 2024 e di 2 milioni per il 2025. Non è stato specificato il massimale di spesa previsto dagli incentivi validi per i motori elettrici e il pacco batterie.
Tetti massimi, criteri e modalità di erogazione dei contributi saranno stabiliti dal decreto attuativo. Per utilizzare quest’incentivo basta acquistare motore e pacco batteria, rottamare quello vecchio e inviare la documentazione con i dettagli della spesa sostenuta. Un motore da 10 kWh può arrivare a costare anche 10.000 euro, quindi per risparmiare soldi ed evitare di pagare un conto salatissimo risulta importante un supporto economico rilevante.
Questi incentivi, seppur limitati, possono dare sicuramente una grande mano in tal senso. vedremo se verrà approvato questo ecobonus che farà felici tantissime persone che da tempo cercano una soluzione marina di grande valore. Nel frattempo tante persone già sperano che questa volta fili tutto liscio.