La recente scoperta può rappresentare un cambiamento definitivo nel mondo occidentale delle vetture elettriche: il più grande giacimento al mondo non è in Cina.
La scoperta di recente realizzata è stata del tutto inaspettata e ha la prospettiva di poter convertire l’Occidente in un polo di rifornimento, che non avrà nulla da invidiare alla ricca Cina. Ciò sovvertirebbe gli equilibri del mercato delle auto elettriche, sopratutto potrebbe avere un grosso impatto circa i costi di produzione delle stesse. Almeno a giudicare dalle informazioni condivide dai Funzionari del Dipartimento americano dell’Energia, ovvero la DOE.
L’organizzazione, infatti, ha reso noti gli studi condotti dal Lawrence Berkeley National Laboratory, il quale ha scoperto delle gigantesche riserve di litio appena sotto il lago Salton in California. Un lago il cui litio potrebbe essere sufficiente per il pazzesco numero di 375 milioni di batterie per vetture elettriche.
Se il dato fosse ulteriormente confermato, si tratterebbe del più grande giacimento al mondo di tale elemento chimico. L’economia mondiale cambierebbe i suoi equilibri. Innanzitutto ciò aiuterebbe a “decarbonizzare” l’intero sistema, operazione che da anni si sta cercando di realizzare e potrebbe essere più alla portata l’obiettivo da parte degli Stati Uniti circa l’introduzione delle auto elettriche al 50% del parco auto ruttale entro il 2030.
Secondo gli esperti della Salton Lake Geothermal Resource Area la capacità di generare elettricità geotermica passerà da 400 MW a 2950 MW. La domanda di litio si soddisfarebbe per decenni interi grazie alle risorse del giacimento, già divenuto il centro per l’estrazione del litio dai sali geotermici. Ciò non esime la scoperta e il progetto conseguente da alcuni problemi. Non è un compito agevole sviluppare e produrre litio su scala commerciale per gli Stati Uniti.
Realtà industriali come Berkshire Hathaway Energy e Controlled Thermal Resources hanno già avanzato degli investimenti in tecnologie di estrazione, cercando i metodi più avanzati per rigettare quelli dannosi per l’ambiente, ovvero quelli che genererebbero pozzi a cielo aperto e stagni di evaporazione. Sicuramente avverrà una corsa all’appalto, anche perché ciò limiterebbe la necessità di dover trattare con la Cina e il suo governo oltre a dover attraversare distanze più ragionevoli. Questo nel caso di aziende come GM, Stellantis e Ford. Tutte e tre hanno già firmato accordi di partnership per contribuire all‘avanzamento del settore, credendo nelle potenzialità del progetto dopo la lauta scoperta. Saranno intensi mesi.
Sarà sicuramente sempre più condiviso l'entusiasmo che si cela dietro l'ultima novità per le auto…
Sono in molti a chiedersi quale sia la ricarica migliore per la propria auto elettrica:…
Notizia in controtendenza in arrivo in questi giorni. Il colosso dell'automobilismo ha deciso di abbandonare…
Il mercato delle auto elettriche stenta a decollare e i clienti sembrano molto delusi: l'ultimo…
Novità nel mercato delle auto elettriche: qualcosa si muove sul fronte delle low cost. Vediamo…
Auto elettriche, super occasione per gli automobilisti italiani: è boom anche nel nostro paese. I…