Si parla spesso degli aspetti negativi delle auto elettriche. Analizziamo tutti i benefici di una rivoluzione annunciata che potrebbe anche portare molti benefici.
Dal 2035 arriverà il divieto di vendita, in Unione Europea, delle vetture termiche, ibride comprese. Salvo clamorosi passi indietro, tra 11 anni il passaggio sarà obbligato. Il mondo intero sta già camminando in due direzioni. Coloro che sognano un mondo migliore, fatto di minor Co2 nell’aria e meno inquinamento acustico, hanno già deciso da che parte stare. Poi vi sono i petrolhead che non sono disposti a mettere da parte la passione in ragione di un miglioramento ambientale.
Se tutto il mondo decidesse di guidare auto elettriche il problema dell’inquinamento sarebbe risolto solo in parte. Le industrie, ma soprattutto il trasporto marittimo e aereo, rappresentano due grossi punti interrogativi in chiave elettrica. Nelle grandi città, e lo si è visto nel corso della pandemia, il tasso di inquinamento crollerebbe. L’incidenza delle auto a benzina e diesel rappresenta un fattore che contribuisce a rendere l’aria irrespirabile con tutte le conseguenze negative del caso.
Se poi si riuscisse a ricaricare le batterie unicamente attraverso fonti di energia pulite, come il solare o l’eolico, andando a gestire in modo poco impattante lo smaltimento, i benefici sarebbe molteplici. I motori elettrici, inoltre, rispetto a quelli a combustione hanno un’efficienza energetica maggiore, pari a circa il 90%, quindi usano l’energia della batteria in modo più efficace. Di sicuro quello che cambia, radicalmente, tutti gli scenari è l’assenza di sound.
O meglio le EV producono un sibilo e forse proprio l’assenza di un rombo rappresenta il punto più intricato della faccenda. Sul piano mentale coloro che hanno guidato vetture V8, V10, V12 hanno una piena consapevolezza di quanto conti essere accompagnati, nella guida, da un bella sinfonia. I progressisti green non sono amanti della guida sportiva o hanno preferito accantonare certe idee per puntare su un minor impatto acustico per l’intera società. E’ una visione contrapposta tra egoismo e atto di generosità per la comunità. Va detto che il silenzio a bordo per alcuni risulta anche molto rilassante in un viaggio.
Auto elettrica, tutti i pro
Una ricerca condotta da Consumer Reports negli Stati Uniti ha affermato che i proprietari di EV arrivano a risparmiare fino al 50% sui costi di manutenzione rispetto a automobilisti con auto dello stesso segmento a benzina o diesel. In Italia, ad esempio, sono esentate dal pagamento del bollo in varie regioni. Vantaggi che presto o tardi finiranno. Per questo è meglio approfittarne subito.
In molte città italiane vi sono zone a traffico limitato in cui il transito de mezzi con motore a combustione è soggetto al pagamento di un ticket d’ingresso o addirittura del tutto vietato. Limitazioni che non hanno, attualmente, le elettriche.
Se sul piano del piacere di guida nei tratti misti le auto alla spina risultano più pesanti (a causa del peso dei pacchi batteria) e meno godibili di una termica, nello scatto sono fenomenali. Senza riportarvi esempi di EV sportive, basti pensare che la Dacia Spring, nella sua versione più pepata da 65 CV, arriva a 50 km/h in 3,9 secondi. Le EV sono facili da guidare perché basta usare anche solo l’acceleratore. In questo modo è possibile guidare per la maggior parte del tempo veleggiando in decelerazione.