Auto+elettriche%2C+brutte+notizie+per+tutti%3A+mani+nei+capelli+per+gli+italiani
electricmobilityit
/2023/12/13/auto-elettriche-brutte-notizie-per-tutti-mani-nei-capelli-per-gli-italiani/amp/
Notizie

Auto elettriche, brutte notizie per tutti: mani nei capelli per gli italiani

Brutte notizie per chi possiede un’auto elettrica o per chi è pronto ad acquistarne una. Gli italiani hanno le mani nei capelli, questa davvero non ci voleva: ecco cosa sta succedendo nel nostro Paese

Che il parco auto circolante del nostro Paese sia uno dei più obsoleti e arretrati dell’Europa occidentale, ormai non è più un mistero. Molti italiani continuano a rimandare la transizione verso le zero o le basse emissioni, consapevoli che a breve piomberà la deadline del 2035 (salvo ennesimi colpi di scena, ndr) ad appianare tutto. Eppure, le auto elettriche portano con sé ancora una scorpacciata di incognite, che non tutti gli automobilisti del Bel Paese sono pronti ad affrontare.

Arriva una notizia pessima per l’auto elettrica – electricmobiolity.it

A spaventare sono soprattutto i servizi di gestione del veicolo EV. In poche parole, la rete di rifornimento. Nonostante in Italia stiano continuando a spuntare colonnine e punti di ricarica in ogni angolo della Penisola, i risultati sono ancora lontani dalla piena transizione. E neanche il Pnrr sembra pronto a dare una mano concreta alla diffusione del full electric nella mobilità del nostro Paese. Il piano Nazionale ripresa e resilienza aveva stanziato oltre 713 milioni di euro mediante finanziamento europeo, per un bando che avrebbe consegnato all’Italia oltre 21.000 punti di ricarica pubblici entro il 2026. Ma il ritmo di diffusione e di intervento è tutt’altro che all’altezza delle aspettative.

A rilento la rete di rifornimento elettrico in Italia, brutte notizie per i veicoli EV

A fare luce sulla situazione è l’edizione odierna de ‘La Stampa’. Se i bandi urbani stanno raccogliendo un discreto successo con quasi 5.000 progetti approvati già dal Ministero dell’Ambiento, lo stesso non può dirsi dei bandi extra-urbani. Qui la pachidermica macchina burocratica del nostro Paese non riesce a soddisfare in tempi ristretti le varie richieste. E questo si traduce un intervento ormai ai limiti della desolazione. Un qualcosa che interessa sia le installazioni di punti di ricarica pubblici, ma anche quelli di natura privata.

Allarme auto elettriche, l’annuncio (ANSA) electricmobility.it

“Così non si può andare avanti. Nel 2022 non è stato fatto nulla e nel 2023 il bando è uscito praticamente ad anno quasi concluso e a giochi fatti”: parola di Franco Gasparini di Motus-E, che si è detto insoddisfatto e preoccupato ai microfoni de ‘La Stampa’. Lo stesso che poi ha proseguito: “Speriamo che nel 2024 non vengano commessi gli stessi errori, si rischia di perdere una grossa occasione”. Una piccola consolazione, invece, è la crescita registrata nelle tratte autostradali, dove in Italia sono spuntati ben 851 punti di ricarica in più.

Alessandro Montano

Recent Posts

Auto elettrica, potenza gratis: il cambiamento che ci voleva, entusiasmo totale

Sarà sicuramente sempre più condiviso l'entusiasmo che si cela dietro l'ultima novità per le auto…

8 mesi ago

Ricarica, quanti soldi hai buttato? Il confronto che ti fa risparmiare

Sono in molti a chiedersi quale sia la ricarica migliore per la propria auto elettrica:…

8 mesi ago

Colosso mondiale in fuga dall’elettrico: costa troppo, si torna alla benzina

Notizia in controtendenza in arrivo in questi giorni. Il colosso dell'automobilismo ha deciso di abbandonare…

8 mesi ago

Auto elettrica, clienti delusi: segnale allarmante, può crollare tutto

Il mercato delle auto elettriche stenta a decollare e i clienti sembrano molto delusi: l'ultimo…

8 mesi ago

Elettriche economiche, c’è la conferma: tripletta del gigante tedesco

Novità nel mercato delle auto elettriche: qualcosa si muove sul fronte delle low cost. Vediamo…

8 mesi ago

Auto elettriche, è boom in Italia: che occasione adesso, i dettagli

Auto elettriche, super occasione per gli automobilisti italiani: è boom anche nel nostro paese. I…

8 mesi ago