Auto elettriche, arriva la rivoluzione che cambia per sempre l’industria delle quattro ruote. Ora la batteria si ricarica in soli cinque minuti, trema il settore dei carburanti: ecco tutto svelato
L’elettrico è il futuro delle quattro ruote. Da questo non si scappa, per quanto i puristi dell’olio motore e della benzina ne restino scettici. Le zero emissioni sono un obiettivo ben prestabilito dall’industria dell’Automotive e dalle istituzioni mondiali, che guardano alla transizione climatica come un qualcosa da preservare nel bene del pianeta e del genere umano. Certo, non mancano però i punti grigi e le incognite che continuano a frenare la diffusione dei mezzi EV.
Incognite come i tempi di ricarica e l’autonomia, ancora lontani dalla praticità e dalla comodità che le controparti a motore termico riescono ad assicurare nel quotidiano. Attenzione, però, alla rivoluzione alle porte. Il colosso cinese delle batterie CATL ha reso noti i passi da gigante compiuti proprio per tempi di ricarica e autonomia delle auto elettriche. Passi da gigante che si preparano a far tremare l’industria dei carburanti e a cambiare per sempre il modo di guardare ad una vettura full electric. In cosa consiste?
Addio ansia da ricarica e autonomia ristretta: CATL annuncia la rivoluzione delle auto elettriche
In poche parole, CATL ha messo a punto la nuova piattaforma skateboard CIIC. I test dell’ultimo periodo hanno mostrato risultati straordinari, rivoluzionando gli standard delle auto elettriche. Parliamo di un’autonomia di 1.000 chilometri, con un impressionante consumo di 10,5 kWh ogni 100 chilometri. E parliamo di tempi di ricarica completamente stravolti: solo 5 minuti per ripristinare 300 chilometri di autonomia. Una velocità ed un’efficienza strabiliante, che fa leva sulla nuova tecnologia studiata da CATL.
La piattaforma CIIC, infatti, integra batterie, motori elettrici e sensori per gli ADAS e per la sicurezza in una sola piattaforma. Una piattaforma a mo’ di skateboard, che rappresenta la base portante dell’auto. Una trovata geniale, che diminuirebbe anche i costi di produzione, il peso dell’auto ed il suo consumo energetico. La piattaforma è nata dalla collaborazione con Hozon Auto, proprietario di Neta, che monterà questo tipo di tecnologia nel finale del 2024. Un orizzonte temporale per il quale è prevista la produzione in serie della piattaforma CIIC sulle auto del sopracitato marchio. Siamo vicini, dunque, alla spallata decisiva dell’elettrico nei confronti dei motori termici? Appassionati e automobilisti attendono, mentre l’industria dei carburanti trema.