Oltre mille chilometri di autonomia, per una rivoluzione tecnologica che si prepara a stravolgere il concetto di auto elettrica. Cambia per sempre l’ordine all’interno dell’Automotive? Ecco tutto svelato, i dettagli
Ansia da ricarica, autonomia ristretta e chi più ne ha, più ne metta. Acquistare un’auto elettrica oggi può rappresentare ancora una grossa incognita, soprattutto nell’utilizzo e nella gestione quotidiana del veicolo. Dinanzi alla colonnina del rifornimento, le vetture a motore termico restano le preferite degli italiani, seppur il costo sempre più proibitivo di benzina e diesel. Attenzione, però, alla rivoluzione che si prepara ad investire il mondo delle quattro ruote. E che si prepara, soprattutto, a sovvertire il concetto di auto EV.
Rivoluzione che arriva dalla Cina, dove il colosso delle batterie CATL ha appena dichiarato conclusi i test su una nuova tecnologia da introdurre nel mondo dell’Automotive. Quale? La piattaforma CIIC (Catl Integrated Intelligent Chassis). Si tratta di una base a mo’ di skateboard, che racchiude tutte le componente essenziali di una vettura a zero emissioni: comparto batterie, motori elettrici, sensori e tutti i sistemi ausiliari per la sicurezza e la guida assistita. Insomma, una vera e propria rivoluzione che si prepara a riscrivere anche l’efficienza stessa delle vetture full electric.
CATL e la piattaforma CIIC: la rivoluzione è adesso, autonomia e tempi di ricarica da paura
Riscrivere, però, di quanto? Beh, di parecchio. Basti pensare che attraverso la nuova piattaforma CIIC le auto elettriche riusciranno ad avere un’autonomia di 1000 chilometri, grazie alla nuova disposizione e alla migliorata efficienza del pacco batterie. Non solo, avranno anche tempi di ricarica estremamente inferiori: ogni cinque minuti in corrente, porteranno 300 chilometri di rifornimento. Non male, considerando i numeri attuali e ancora lontanissimi da quanto fatto registrare da CATL.
La piattaforma CIIC è stata sviluppata in collaborazione con Hozon Auto, proprietario del marchio cinese Neza. Queste inizieranno la produzione in serie, verosimilmente, attorno al calare del 2024. E sia chiaro: autonomia e tempi di ricarica non saranno gli unici miglioramenti che CATL si prepara ad apportare. La struttura a skateboard riduce i costi di produzione, il peso totale dell’auto e la sua sicurezza in strada. Elementi da non sottovalutare e che faranno la differenza nel lungo periodo. È davvero arrivata la rivoluzione che cambierà per sempre il modo di concepire l’auto elettrica? Anche gli ultimi scettici restano in attesa: sarà un 2024 decisivo.