C’è molta confusione per quanto riguarda le auto elettriche, ecco dunque quali sono i veri dati nel confronto con le versioni termiche.
Mai come in questo periodo storico diventa davvero determinante e fondamentale cercare di informarsi nel miglior modo possibile per capire quali siano i vantaggi e gli svantaggi tra l’acquisto di un veicolo a impatto zero e uno termico. L’elettrico è il futuro, ma esclusa la Norvegia non ha modo di superare la vendita delle auto con carburante a benzina.
I dati sono comunque incoraggianti, visto come in Europa al momento la vendita di auto elettriche rappresenta il 14% complessivo, il che la porta di fatto a essere alla pari con il gasolio, al 14,1%. Non si può ancora pensare di battere invece le vetture con carburante a benzina, con queste ultime che sono decisamente quelle ancora oggi più apprezzate.
Nonostante questo è chiaro come il mondo delle vetture elettriche si stia fortemente sviluppando, cercando così in tutti i modi di diventare quanto più conosciuto. Le grandi aziende hanno capito che questo è il mercato che si dovrà sviluppare nei prossimi anni e per farlo è necessario migliorare tutti i suoi aspetti.
Alcune delle critiche principali avvengono per quanto riguarda la tempistica nel dover ricaricare con frequenza e soprattutto il tempo che si perde nel passaggio da 0 a 100 della batteria. A quanto pare ci sono però dei dati che mettono in evidenza come il tempo non è un grosso problema e soprattutto si ha modo di risparmiare molti soldi comprando un veicolo a impatto zero.
Auto elettrica batte quella a benzina: il risparmio è immenso
Di recente il programma Motori24 ha deciso di effettuare un favoloso test che ha visto come protagonista il giornalista Rai Eugenio Francesconi. Quest’ultimo ha voluto capire quanto effettivamente fosse il tempo perso in più nel viaggio da Roma a Milano con un’auto elettrica e allo stesso tempo quale fosse la reale spesa per questo tragitto.
Per questo esperimento è stata scelta la Tesla Model 3, dunque quella che al momento è nettamente la vettura a impatto zero che sta dominando il mercato. Ciò che ha del clamoroso per prima cosa è la tempistica, con la differenza che è solo di 37 minuti in più rispetto all’utilizzo di un veicolo a benzina per poter percorrere in totale i 572 km.
La tempistica dipende dal fatto che ci si è dovuti fermare per effettuare la ricarica all’andata a Firenze, dal totale di 20 minuti, e al ritorno a Bologna, con la tempistica di soli 17. Ovviamente con un’auto termica non è necessario fermarsi per effettuare il pieno per una tratta del genere, ma alla fine al posto delle classiche 5 ore da Milano e Roma, questa volta sono servite 5 ore e 45 minuti.
Dunque non si perde troppo tempo, considerando soprattutto un risparmio davvero pazzesco. Francesconi ha dimostrato infatti che per il viaggio in elettrico ha speso solo 33 Euro, mentre con la benzina avrebbe toccato gli 89 Euro. 45 minuti di differenza che comportano un risparmio di ben 56 Euro, numeri che iniziano a convincere sempre di più anche i più scettici dell’elettrico.