Ha dell’incredibile quello che può succedere con quest’auto, con ulteriori difficoltà che non aiutano il mondo dell’elettrico.
Il principale ostacolo da superare quando si decide di mettere le mani su un’automobile elettrica è quello legato allo scetticismo. Viviamo in un’epoca dove le informazioni arrivano come se fosse un bombardamento e non è per nulla semplice capire dove sia realmente la verità, per questo motivo la soluzione migliore è testare di persona queste vetture.
Sono diversi i veicoli a impatto zero che stanno dimostrando di essere ampiamente di livello, sia da un punto di vista prestazionale che per quanto riguarda il design. Ecco dunque come mai una delle auto che sta ottenendo un grande risultato da un punto di vista delle vendite è la MG4.
Questa vettura si presenta sul mercato con delle dimensioni abbastanza imponenti, con una lunghezza di 423 cm, una larghezza di 184 cm e un’altezza di 150 cm, il che la porta a essere una comoda cinque posti. Al suo interno si può notare uno straordinario sviluppo da un punto di vista tecnologico, con il motore che monta che ha modo di erogare fino a un massimo di 170 cavalli.
Ecco dunque come la MG4 può così toccare un picco massimo di velocità di 160 km/h, con l’autonomia tra una ricarica e l’altra che ha una durata di 350 km. Il costo di partenza per mettere le mani su questo gioiello è di 30.790 Euro, un valore che potrebbe spaventare molti clienti. A quanto pare la prova sembra però essere un miraggio, con qualcuno che ha deciso di alzare la voce e di lamentarsi.
Niente test drive: cosa è successo a questa MG4?
La storia davvero incredibile che giunge su Nature Energy, nota rivista britannico, ha davvero dell’assurdo. Nonostante siamo di fronte alla vendita di automobili di primissimo livello, che hanno nell’affidabilità e nella tenuta di strada uno dei loro punti di forza, sembra che ai venditori sia stato dato l’ordine di non far provare in alcun modo il veicolo prima dell’acquisto.
La motivazione sembra davvero alquanto bizzarra, considerando infatti come in un momento di transizione ecologica come quello odierno è di primaria importanza il fatto di far conoscere da vicino queste vetture. A quanto pare non è solo dalla Gran Bretagna che vi sono questi problemi legati al test drive, perché anche in Italia le cose non vanno di certo per il meglio.
Lo ha testimoniato anche vaielettrico.it, con la volontà di poter effettuare una prova di guida in giro per Milano con la MG4 che ha vissuta una serie di strani eventi. Per prima cosa il responsabile che avrebbe dovuto controllare il corretto svolgersi del test drive non era presente e dunque non era possibile effettuare la prova dell’automobile, con la continua richiesta della certezza nell’aver prenotato un test.
Il protagonista della vicenda ha dovuto attendere mezz’ora per un agente che era già libero, ma ha mostrato la sua mancanza di voglia nell’effettuare questo test. Ecco dunque come il giro sia iniziato per durare pochissimo, con il passaggio in tangenziale che inizialmente è stato vietato “per Legge”, a causa del regolamento del test drive. A un certo punto è stata anche sconsigliato l’acquisto della MG4 da pare del venditore, vista la batteria minima di questa auto, una situazione che ha davvero dell’incredibile.