Continuano ad arrivare notizie poco confortanti per il mondo delle auto elettriche e per la tanto dichiarata transizione ecologica.
In tutto il mondo si sta spingendo verso la tanto attesa e declamata transizione ecologica a livello automobilistico. Ovvero la crescita sul mercato di prodotti a 4 ruote che siano ad impatto zero sull’ambiente, dunque automobili ibride o elettriche al 100%.
Se in Nord America ed in Asia il mondo dell’elettrico sta prendendo piede, con una serie di riscontri positivi da parte dei cittadini ed automobilisti, in Europa si sta facendo molta fatica. Basti pensare alla crescita a rilento in Italia delle auto elettriche vendute finora.
Colpa forse delle poche colonnine di ricarica elettrica su strada. Oppure di diversi ostacoli che non permettono il sorpasso sulle auto con motori a combustione interna. Lo stesso vale per un paese molto vicino al nostro, ovvero la Spagna, dove un sondaggio nazionale ha evidenziato le problematiche più grosse in questo ambito.
Il sondaggio in Spagna chiarisce tutto: ecco perché le auto elettriche non prendono piede
In Spagna è stata realizzata una cosiddetta “radiografia sulle abitudini di mobilità degli spagnoli”, effettuata dalla società di gestione flotte Alphabet. Il responso del sondaggio sulla mobilità elettrica ha dato risultati chiari e palesi.
Ad oggi, solo il 9% degli intervistati opterebbe per un’auto elettrica, mentre ben il 77% sceglierebbe un modello a combustione. Il restante 14% andrebbe sulle auto ibride, dunque meno difficili da gestire.
Il principale ostacolo allo sviluppo del mercato elettrico è l’elevato costo di queste auto. Infatti quasi il 60% degli intervistati non è disposto a pagare cifre più alte della media per un veicolo elettrico rispetto a uno classico a combustione interna.
Colpa anche della disinformazione su questo tema. Nello stesso rapporto si evince che addirittura l’84% degli spagnoli dichiara di non essere a conoscenza dei programmi di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici. In pochi conoscono la struttura del piano Moves, che prevede un sussidio fino a 7.000 euro a chi acquista un’auto elettrica, a patto di rottamare un’auto che abbia più di sette anni.
Idem per quanto riguarda i piani di decarbonizzazione del governo, un progetto tutt’altro che noto e sponsorizzato, e che dunque non viene incentivato dalle volontà del popolo. In media il parco veicoli in Spagna registra 50 autovetture a zero emissioni ogni 100.000 abitanti, un dato lontano dai valori di Islanda (1.098,9 veicoli), Svezia (505,2) o Danimarca (448,3).