Tesla spinge forte sull’evoluzione che potrebbe riscrivere ancora il mercato, ormai è cosa fatta
La ricerca non si ferma mai, soprattutto quando parliamo di Tesla, anche se negli ultimi anni lo sviluppo del Cybertruck è costato qualcosa in questi termini, alzando non poche polemiche.
Adesso però la casa statunitense sembra pronta a voler uscire dalla bufera in cui è finita anche se per farlo serve dare un scossa importante al mercato. In quest’ottica senza dubbio la notizia che sta circolando attualmente non può che fare bene, anche perché cambierebbe un po’ le regole del gioco per come le conosciamo adesso riguardo le auto elettriche. Uno dei punti deboli di questa tecnologia, non che uno dei freni maggiori, è rappresentato dalla ricarica dei veicoli che adesso richiede tempo e dispositivi specifici da collegare, ma in futuro non sarà così.
Tesla sta sviluppando la ricarica induttiva, sarà questo a cambiare ancora il palcoscenico sull’elettrico?
Di ricarica induttiva si è spesso parlato e, seppur questo mezzo già sviluppato per ricaricare i cellulari non ha mai preso troppo piede, per la ricarica delle auto potrebbe non essere così.
Mettere in ricarica un auto, infatti, non è di certo semplice come collegare un cavo al telefonino, molto spesso non si ha il tempo oppure le soste brevi non valgono la pena dell’impegno nel mettere in ricarica l’automobile. Con i nuovi pannelli per la ricarica ad induzione potremmo però sfruttare ogni minima sosta, o magari non doverci proprio più fermare in un futuro prossimo, per ricaricare la nostra auto.
Questo pannelli saranno probabilmente prodotti e venduti da Tesla e potranno essere inseriti sul pavimento del garage permettendo così la ricarica automatica dell’auto semplicemente dopo averla posteggiata. Una grossa comodità che soprattutto possiede ampi margini di utilizzo e che è stata confermata da Jay Leno, capo designer di Tesla. Ad oggi i dettagli sono ancora pochi, non è infatti possibile sapere l’efficienza di tale ricarica e quindi i tempi necessari per portare un veicolo Tesla dal minimo al massimo della capienza delle sue batterie, ad ogni modo pero questa notizia rappresenta l’ennesima conferma che Tesla non intende fermare minimamente lo sviluppo e, continuando di questo passo, in pochi anni potremo assistere a cambiamenti radicali sempre più frequenti che solo l’immaginazione può suggerirci dove spingeranno la mobilitazione su strada.