Dal Giappone si stanno studiando delle grandi innovazioni, con le batterie che subiranno dei miglioramenti straordinari.
Si sta cercando in modo sempre più intenso di rinnovare il mondo dei motori, cercando di creare una mobilità che possa essere quanto più possibile a impatto zero. Il Giappone da questo punto di vista è una delle nazioni che ha tracciato la linea guida in modo più evidente, motivo per il quale punta a rinnovare sempre di più le batterie del futuro.
In questo momento il problema dei veicoli a impatto zero è proprio legato alle batterie, considerando infatti come sono la causa di un sensibile aumento del valore di mercato delle auto elettriche e allo stesso tempo presentano limiti di autonomia. Questi due sono gli aspetti che le aziende automobilistiche stanno cercando di migliorare, perché solo così si potranno avere un numero sempre più crescente di vetture elettriche in strada.
Lo sa molto bene soprattutto la Toyota, una delle più importanti realtà a livello mondiale, con questa che però ha capito che al momento non è solo l’elettrico, ma è anche l’ibrido a meritare grandi sviluppi. Anche queste vetture presentano una batteria, per questo motivo migliorarla significa portare sul mercato il maggior numero possibile di vetture in grado di garantire prestazioni di primo livello.
Il Gruppo Toyota non si limita solo a produrre auto straordinarie in Giappone, ma collabora con tutto il mondo, soprattutto con gli Stati Uniti. L’accordo con la Cirba Solutions, azienda statunitense legata allo smaltimento della batteria, permetterà alla casa nipponica di dare il via a una rivoluzione che più che ecologica di così non si può.
Per poter fare in modo che il mondo automobilistica possa essere a impatto zero non basta solo produrre una grande numero di vetture elettriche, ma allo stesso tempo provare a riciclare il materiale che altrimenti verrebbe smaltito. L’accordo tra la Toyota e la Cirba Solutions verte proprio su questo aspetto, visto che il 95% del materiale delle batterie sarà riutilizzato.
Questo accordo garantirà inoltre una serie di sensibili miglioramenti e nuovi accordi per quanto riguarda la produzione di auto elettriche e ibride negli USA. L’accordo, secondo quanto riporta Toyota, si stanzierebbe sul recupero complessivo di ben 25 mila batterie di automobili che ormai sono arrivate al termine delle loro produzione e che ora potrebbe dunque ripartire da zero con nuove funzioni.
La notizia ha generato non poco scalpore, considerando come la Toyota abbia lavorato in gran segreto. Negli anni infatti il colosso nipponico non ha mai parlato di costruire delle aziende in grado di recuperare i materiali precedentemente utilizzati, ma alla fine ciò che conta è il risultato.
Qualcuno ha criticato la Toyota perché considerata in ritardo per quanto riguarda la produzione di auto elettriche. Il Gruppo però sta lavorando duramente in silenzio, per poi mostrare a tutti i risultati solo una volta che sono ottenuti. Dal Giappone dunque giungono altre notizie confortanti che garantiranno così in futuro un mondo sempre più ecologico.
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