Nuovi guai per le auto elettriche: questa volta il problema arriva da Chrysler. L’accaduto sta facendo discutere.
Se sulla carta l’idea di una mobilità sostenibile e di automobili che tutelino l’ambiente e aiutino ad abbassare i livelli di inquinamento nell’aria trova ovviamente d’accordo tutti, nell’atto pratico la transizione elettrica si sta rivelando più complicata del previsto. Sono ancora molti coloro che guardano con titubanza alle nuove vetture e faticano a lasciare i classici modelli a diesel o benzina. La questione economica è certamente il primo motivo, ma non il solo.
Quello delle auto elettriche infatti è ancora un territorio per molti versi sconosciuto e tutto da esplorare. La conseguenza è una certa diffidenza da parte dei potenziali acquirenti verso queste nuove tecnologie, che vengono ancora percepite come non troppo sicure e piuttosto imprevedibili. Le sperimentazioni delle aziende sono costanti, così come i tentativi di migliorare e rendere questi veicoli sempre più sofisticati. Questo però non basta a rassicurare gli automobilisti, che hanno paura di restare “a piedi”, o peggio ancora di avere spiacevoli incidenti sulla propria automobile.
Certamente non aiutano a calmare le perplessità le ultime notizie che sono arrivate dagli Stati Uniti.
Brutte notizie per Chrysler
Era stata recepita con una certa preoccupazione la notizia dell’incendio avvenuto lo scorso mese nello stabilimento di Stellantis in Michigan, negli Stati Uniti. A settimane di distanza dall’accaduto è emerso che a far divampare le fiamme sarebbe stato un prototipo di veicolo elettrico sul quale stava lavorando la Chrysler, uno dei tanti rinomati marchi che fanno parte della holding.
Dalle prime indagini dell’azienda, sarebbe emerso che il team che stava effettuando i test e i lavori avrebbe trovato il veicolo in fiamme. Non si conosce ancora con certezza quali siano le motivazioni che hanno portato l’auto a prendere fuoco, divampato sia sotto la vettura che sotto il cofano. Potrebbe però essere stato causato da un problema con il liquido di raffreddamento, che era stato segnalato dal team.
L’auto era posteggiata in un’ascensore del Centro Tecnico della Chrysler, ed è stata rimossa con l’aiuto di un carrello elevatore. Fortunatamente, grazie al pronto intervento non risultano esserci feriti e l’edificio non è stato danneggiato dalle fiamme, come riportato dal portale CarScoops.
Se in fase di sviluppo, produzione e test gli intoppi sono purtroppo da tenere in conto, certamente le batterie delle auto elettriche e i loro eventuali pericoli continuano per molti a rappresentare un grosso punto di domanda.