Sebastian Vettel è stato visto come l’erede di Michael Schumacher, ed ora arrivano delle parole che commuovono tutti i tifosi.
Sono passati ufficialmente 10 anni dal 29 di dicembre del 2013, giorno nel quale la vita di Michael Schumacher cambiò per sempre. Il Kaiser di Kerpen subì il terribile incidente sulle nevi di Meribel, nel quale rimediò dei terribili danni cerebrali a causa di un contatto della propria testa con delle rocce, le quali erano nascoste dalla neve. Il sette volte campione del mondo, da quel momento in poi, non sarebbe stato più lo stesso.
Come ben sappiamo, la famiglia ha deciso di mantenere l’assoluto riserbo sulle sue condizioni di salute, senza mai dare degli aggiornamenti. Tuttavia, le recenti parole del fratello Ralf fanno capire quanto sia delicata la situazione. Anche il grande amico Jean Todt ha detto che Michael non è più lo stesso di prima, ma che è ancora in mezzo a noi.
Schumacher è oggetto di continue speculazioni e voci non confermate, l’ultima riportata dalla “Bild” che parla di alcuni giri effettuati in pista su una Mercedes-AMG nel tentativo di stimolare il cervello con stimoli familiari. La famiglia ha deciso di non commentare.
Schumacher, ecco le parole di Vettel
Uno come Michael Schumacher è stato fonte di ispirazione per tantissime persone, e tra di loro c’è anche Sebastian Vettel. Ai suoi inizi in F1, quando vinse a Monza con la Toro Rosso nel 2008, il tedesco veniva soprannominato Baby Schumi, e poco tempo dopo è diventato un quattro volte campione del mondo.
Parlando ad “RTL“, Vettel ha ribadito quanto gli manchi la figura del connazionale, con il quale ha gareggiato per tre anni tra 2010 e 2012, anche se non c’è mai stata una vera e propria sfida tra i due, vista la superiorità della Red Bull sulla Mercedes. Le parole di Seb sono commoventi.
Ecco cosa ha dichiarato: “Michael Schumacher è stata una figura estremamente importante, al punto che, alla fine, le corse non erano tra le cose più fondamentali tra quelle che avevamo in comune. L’ultima volta che gli ho parlato gli ho detto che sarei diventato padre, ed è molto difficile ancora oggi per me accettare tutto questo. Dobbiamo sperare che continui a lottare e gli auguro il meglio, penso sempre a lui in privato“.
Vettel ha poi aggiunto: “A me manca molto il mio amico Michael, credo che negli ultimi anni sarebbe stato molto importante. Quando mi facevo molte domande, sono certo che lui avrebbe saputo darmi le risposte, o essere una fonte di ispirazione. Lui mi manca sia per questo che per la figura di amico per me. Per la famiglia è tutto molto difficile, quando accadde, Mick era solo un bambino o un ragazzo, per loro è significato entrare in una dimensione molto diversa. Capisco quanto possa essere dura per loro“.