Continuano le polemiche attorno alla Tesla, che di certo non passa un momento facile. Ecco la notizia che cambia tutto.
Il 2023 si conclude con non poche grane da affrontare per la Tesla, e l’ultimo aggiornamento su un caso che in questi giorni ha fatto discutere è davvero clamoroso, e riguarda una smentita che ha fatto non poco rumore. Nel frattempo, la compagnia di Elon Musk prosegue la sua opera di democratizzazione dell’elettrico, ed è stato annunciato che nel 2025 farà il proprio debutto la nuova Model 2, un modello da 25.000 euro che sarà prodotto in Germania, per rispondere all’avanzata cinese.
Infatti, la casa statunitense deve guardarsi bene intorno, dal momento che dall’Asia stanno arrivando tante alternative valide ai suoi prodotto. Inoltre, la Tesla è stata messa in seria difficoltà da un’inchiesta pubblicata in questi giorni, che rischia di rovinare la reputazione di queste auto. Ecco tutti i dettagli.
Tesla, ecco la risposta all’inchiesta della Reuters
Qualche giorno fa, vi avevamo parlato di una dura inchiesta da parte della Reuters, che aveva accusato la Tesla di aver nascosto danni alle sospensioni e problemi vari alle loro vetture, incolpando i guidatori per i problemi tecnici in cui incappavano. In sostanza, secondo l’agenzia di stampa, la casa texana dava la colpa ai clienti e non offriva alcun tipo di rimborso in caso di problematiche di vario tipo, un vero e proprio scandalo se fosse confermato.
Tuttavia, non si è fatta attendere la risposta da parte dei vertici della compagnia di Elon Musk, che ha affermato che si tratta di una storia totalmente inventata ad arte. La comunicazione è arrivata con questo durissimo post pubblicato sul profilo X ufficiale della casa produttrice di auto elettriche.
Secondo la Tesla, si tratterebbe di vere e proprie fake news, con informazioni prive di ogni fonte o di qualsiasi spiegazione logica. Inoltre, nel post si parla del fatto che le auto elettriche prodotte da questa casa siano le più sicure al mondo, andando a difendere anche un rapporto con la clientela che sarebbe ottimo. La sensazione, secondo i vertici, è che il tutto sia stato fatto appositamente per far scendere la credibilità del marchio.
Reuters published an article that leads with a wildly misleading headline and is riddled with incomplete and demonstrably incorrect information.
This latest piece vaguely and nonsensically suggests there are thousands upon thousands of disgruntled Tesla customers. It’s…
— Tesla (@Tesla) December 27, 2023
Di certo, il momento non è dei migliori per questo costruttore, che deve anche affrontare lo sciopero in Svezia. Per chi non lo sapesse, è stato anche perso il ricorso contro i sindacati e questo stato di agitazione, il che significa che ora bisognerà firmare l’accordo con IF Metall ed adeguare i contratti dei lavoratori dopo lo sciopero del mese di dicembre, che ha causato non pochi problemi.
Infatti, nel nord Europa si è bloccata la produzione, in quanto hanno scioperato anche coloro che fornivano il materiale alla Gigafactory di Berlino, dove vengono prodotte la bellezza di 5.000 Model X a settimana. I problemi da affrontare non sono pochi, ed inoltre, le vendite come detto poco fa sono andate a calare rispetto alla prima parte dell’anno. Di certo, non è il modo migliore per finire un’annata e prepararne un’altra.