Altro possibile scandalo attorno al marchio Tesla, che di certo non vive un bel periodo. Ecco cosa è stato scoperto.
Il marchio Tesla conclude in maniera negativa un 2023 che era iniziato alla grande, dando prova di aver trovato quel rilancio tanto ricercato grazie all’abbassamento dei prezzi delle vetture. La compagnia di Elon Musk aveva infatti dovuto fronteggiare un nuovo calo delle vendite, che sembrava però essere stato svenato dopo la fine dello scorso anno proprio grazie a questa strategia.
Nel corso dell’anno però si sono accavallate diverse situazioni spinose. Una situazione molto delicata riguarda lo sciopero in Svezia, che è iniziato lo scorso 27 di ottobre, e che pian piano è cresciuto nelle dimensioni. Pensate che le consegne, nel mese di dicembre, sono state addirittura bloccate.
La Tesla ha fatto ricorso contro lo sciopero, ma è arrivata a perderlo ed ora dovrà per forza affrontare IF Metall, vale a dire il sindacato che ha sin da subito appoggiato lo stato di agitazione. Musk è sempre stato un oppositore dei sindacati, ma questa volta è stato costretto ad incassare una dura sconfitta, che sicuramente porterà a dover ridiscutere dei contratti e ad accettare un adeguamento con i lavoratori.
Detto questo, la casa texana deve affrontare anche vari scandali, tra cui quello relativo all’inchiesta della Reuters, che ha sollevato dubbi sulla sicurezza delle auto. I guasti tecnici ai veicoli, dei quali verrebbero incolpati i proprietari, sono al centro dell’accusa. A questo si aggiunge l’ultimo grattacapo: ora alcuni hacker hanno fatto una scoperta davvero assurda.
Tesla, la scoperta ha del clamoroso
Un qualcosa di clamoroso è emerso grazie ad alcuni studenti dell’Università Tecnica di Berlino, in Germania, dove tre ragazzi hanno hackerato il sistema del pilota automatico della Tesla. Essi hanno rivelato la famosa, ma sconosciuta, modalità Elon, offrendo una panoramica su questo sistema basato sull’intelligenza artificiale.
Questa funzionalità consente, ovviamente, di muoversi senza toccare il volante, e pare che gli studenti abbiano dovuto spendere pochissimi euro per riuscire ad effettuare questo hackeraggio. Pensate che i ragazzi hanno scoperto come l’auto descriveva l’avvicinamento ai ciclisti, dipingendolo come una minaccia, un qualcosa di assolutamente imprevedibile.
Inoltre, sono stati anche capaci di ritrovare le precedenti registrazioni GPS del proprietario della vettura che è stata analizzata. Tuttavia, pare che non esista alcun pericolo per gli utenti privati. La modalità Elon è comunque particolare perché può permettere di accedere alla guida autonoma, come detto, senza toccare il volante. Tuttavia, questa scoperta ha sollevato polemiche, e fa temere che possa esserci qualche pericolo legato alla sicurezza.
Bisogna capire, a questo punto, quanto sia importante la vulnerabilità di questo sistema, anche per via della possibilità di far hackerare dei sistemi di tutte le altre auto. A questo punto, ci sarà solo da attendere ulteriori analisi, e siamo certi del fatto che Elon Musk non la prenderà benissimo, in un periodo già ricco di guai.