Le auto elettriche in Italia stanno faticando più del previsto e i dati nel Belpaese sono davvero ben lontani dal resto d’Europa.
In questi anni si sta cercando di rinnovare quanto più possibile la mobilità a livello mondiale. Ciò che hanno in mente le più importanti aziende al momento è infatti dare vita a una serie di nuove vetture che possano impattare il meno possibile sull’ambiente, mantenendo comunque delle prestazioni di primissimo livello.
Proprio questo è uno dei punti cruciali che sta mettendo in crisi in Italia la vendita delle auto elettriche che non stanno ancora raccogliendo i frutti sperati. Non si può negare infatti che il valore di mercato sia decisamente più elevato rispetto alle controparti termiche, senza poi dimenticare come l’autonomia sia ridotta al minimo.
Nella maggior parte dei casi le vetture a impatto zero necessitano di una ricarica dopo poche centinaia di chilometri, il che corrisponde a una sensibile limitazione della mobilità. Inoltre le ricariche sono decisamente più lente rispetto a un classico pieno di benzina, motivo per il quale è necessario fare delle valutazioni.
Al momento sono i Paesi più ricchi a essere trainanti per quanto riguarda le auto elettriche, tanto è vero che in Norvegia sono oltre l’80% le vetture a impatto zero immatricolate rispetto al totale del 2023. Numeri che non sono nemmeno vagamente immaginati nel resto d’Europa, ma in Italia si è comunque di fronte a dei dati che sono decisamente meno felici rispetto a Germania, Francia e tanti altre nazioni.
Per quanto i numeri mostrino come in Italia ci sia un aumento della vendita di auto elettriche, siamo ancora ben lontani anche solo da una parvenza di transizione ecologica. I Paesi latini dimostrano di essere ancora molto insicuri per l’acquisto di auto elettriche, tanto è vero che in Italia sono solo il 3,9% le vetture a impatto zero sul complessivo dei veicoli venduti nel 2023.
In Spagna non va di certo molto meglio, solo con il 5,3%, ma sono i numeri complessivi che mettono ancora più in evidenza questo problema. Nel 2023 in Italia sono state vendute infatti solo 51 mila vetture a impatto zero, contro una Germania che ha chiuso l’anno con 425 mila esemplari e una Francia che si è stanziata sui 230 mila modelli.
L’Italia comunque sta cercando in tutti i modi di venire incontro alle esigenze degli automobilisti, cercando di rendere così le auto elettriche quanto più accessibili alle persone. Lo si vede infatti con il numero di colonnine per la ricarica che nel 2023 è aumentato addirittura del 44,1%, con il record di installazioni che si trova in Lombardia, con ben 8094 punti.
Secondo posto, molto distaccato, c’è il Piemonte con 4713, mentre il Veneto supera il Lazio per sole sei colonnine, 4564 contro 4558. Dunque è evidente come un aumento della creazione di colonne sarà molto utile per poter fare in modo che le auto elettriche possano diventare sempre più frequenti, ma le aziende sanno bene che il miglioramento della batteria, sia per costi che per prestazioni, è fondamentale per il futuro di questa mobilità.
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