Il 2023 non si è concluso nel migliore dei modi per Elon Musk. Per lui e la sua Tesla una brutta ma non certo inaspettata notizia.
L’anno appena trascorso non si è certo concluso nel migliore dei modi per Elon Musk. Nonostante il tycoon sudafricano, ma naturalizzato statunitense, sia riuscito a riprendere la vetta della classifica dei miliardari effettuando il controsorpasso sul francese Bernard Arnault, sul gong dell’ultimo dell’anno è arrivata la doccia fredda.
Già il fine 2023 di Elon Musk non si era messo benissimo per quanto riguarda le notizie che arrivano da X. L’ex Twitter infatti ha perso quasi il 75% del suo valore dopo l’acquisizione e adesso deve fare i conti anche con il rivale Threads, ultimo sociale made in Zuckemberg. Ma a preoccupare l’imprenditore, e con esso anche tutto il sistema politico e imprenditoriale statunitense, anche la notizia che Tesla non è più leader del mercato delle auto elettriche. E il primato passa alla Cina.
Tesla è stata un’azienda pionieristica per quanto riguarda la mobilità elettrica. Una delle prime ad affermarsi e per lungo tempo leader del mercato. In occidente infatti ancora adesso Tesla è sinonimo di auto elettrica. Negli ultimi tempi Musk ha anche investito molto per ridurre costi e tempi di assemblaggio, in modo da aumentare il mercato potenziale delle sue vetture. Nel frattempo però i cinesi sembrano averlo fatto anche loro. E, a giudicare dai numeri, fatto anche meglio.
Byd supera Tesla: il nuovo leader del mercato elettrico parla cinese
Sono ben 526mila le auto elettriche che, nel solo terzo trimestre del 2023, ha consegnato l’azienda cinese Byd. Quasi 100mila unità più di Tesla che pure era andata oltre le previsioni con le sue 480mila auto consegnate. Un risultato che, secondo alcuni analisti, era nell’aria e che dimostra l’ormai consolidata presenza e potenza cinese nel settore delle auto elettriche. Pechino vuole sfidare gli Stati Uniti anche su questo campo e a quanto pare i risultati si stanno vedendo.
Wang Chuanfu, numero uno di Byd, non ha mai fatto mistero delle sue ambizioni. Per Musk però, oltre al danno arriva anche un’ulteriore beffa. Se si guarda il pacchetto azionario di Byd si nota un 10% di proprietà di Berkhside Hataway. Di chi stiamo parlando? Della holding di Warren Buffet. L’ormai 92enne imprenditore statunitense, nonché al momento sesto uomo più ricco del mondo, è infatti un grande estimatore della Byd e crede molto nell’esplosione del mercato cinese delle auto elettriche. Anche lui sta raccogliendo i frutti dell’investimento. Forse ancora un po’ poco per scalare la classifica dei miliardari e insidiare la prima posizione di Musk. Non per Tesla che la prima posizione l’ha persa a vantaggio di Byd.