Addio allo scambio sul posto, il futuro del fotovoltaico è tutta un’altra storia!
L’avvento del fotovoltaico non è ormai più una novità ma negli ultimi anni si è assistito ad una vera e propria esplosione di impianti di questo tipo su scala globale.
Produrre energia dal sole è uno dei sistemi più efficienti e green allo stesso tempo ed anche in Italia, soprattutto grazie ai molti bonus attivati negli scorsi anni, sono sempre di più le abitazioni che scelgono questa strada. Una strategia per certi versi quasi imposta dagli aumenti esponenziali del costo dell’energia elettrica che non ha ancora però terminato la sua evoluzione. Rispetto ai pannelli prodotti un decennio fa, infatti, quelli attuali posseggono capacità ben superiori, ma non è solo questa l’evoluzione a cui stiamo assistendo, anche per quel che riguarda la cessione dell’energia prodotta in eccesso, infatti, sembra che saremo destinati ad enormi novità.
Addio allo scambio sul posto: Le centrali elettriche casalinghe saranno il futuro del fotovoltaico
I vantaggi offerti dal fotovoltaico sono tantissimi ma per massimizzarli sono molti i sistemi che continuano ad essere studiati. Fin ora, infatti è stato lo scambio sul posto ad andare per la maggiore, un sistema che permetteva ai possessori di impianti fotovoltaici di vendere l’energia in eccesso, anche se la convenienza di questa pratica è stata spesso discussa.
Vendere l’energia prodotta, infatti, non è sempre conveniente, soprattutto perché il prezzo di vendita e quello di acquisto differiscono in maniera molto marcata, rendendo inconveniente vendere la propria energia se magari poi la stessa andrà riacquistata in orari di minor produttività, ma ad un prezzo 10 volte superiore. Per limitare questo scambio sono dunque nate le famose batterie di accumulo, in grado di immagazzinare tale energia e permetterci di utilizzarla al bisogno, senza accedere dalla rete.
Per il futuro però il sistema sembra destinato ad evolvere ancora grazie al sistema del VPO, ovvero virtuale power plant, in grado di sfruttare maggiormente proprio l’accumulo domestico. Accumulando energia in ogni abitazione i vantaggi saranno parecchi. In primis il rischio di blackout saranno cancellati, visto che non vi sarà un solo punto di accesso all’energia ma ogni casa potrà diventare uno di questi punti, ed inoltre anche i rischi di sovraccarico della rete verrebbero cancellati.
Secondo questo nuovo sistema coloro che decideranno di accumulare energia potrebbero essere addirittura ricompensati dalla propria compagnia per il servizio reso, con un guadagno di circa 2 dollari per kWh immagazzinato, i vantaggi delle compagnie sarebbero evidenti e per coloro che registrassero le loro batterie di accumulo ogni anno potrebbe arrivare un assegno tra i 200 ed i 250 dollari di media.
Ovviamente si andrà a guadagnare quando la domanda della rete sarà alta e risponderemo noi alle richieste immettendo la nostra energia in rete. Un sistema ancora al vaglio ma che potrebbe rappresentare davvero il futuro, rendendo ogni casa una piccola centrale a disposizione di tutti e limitando così rischi e costi totali.