Ormai è arrivata anche nelle nostre automobili, ecco come si potrà avere l’Intelligenza Artificiale anche in viaggio.
Siamo già arrivati al punto di non poterne fare più a meno? Forse sì. L’IA ormai è diventata per molti il maggior strumento di supporto in qualsiasi campo e c’è chi la vorrebbe letteralmente sempre con sé.
L’IA arriverà nelle nostre auto? Sì, anzi è già arrivata grazie agli sviluppi voluti da Mercedes che faranno diventare le auto del futuro sempre più vicine al cliente che potrà dar loro dei comandi un po’ come fa oggi con diversi dispositivi. Basterà dire: “Ehy, Mercedes” per essere ‘ascoltati’ dall’auto. Ci ricorda sicuramente qualcosa.
Il nuovo assistente vocale integrato Mbux si basa sul software proprietario Mn.Os. Aiutandosi con l’intelligenza artificiale generativa, quest’ultimo arrivo nelle auto della Mercedes rappresenta assolutamente l’ultimo passo della tecnologia legata all’automotive.
Le nuove auto potrebbero “imparare” ad effettuare delle azioni standard come per esempio leggere le ultime notizie all’ordine del giorno, quando al mattino accenderemo la nostra vettura, oppure far partire la nostra musica preferita. Gli schermi di ultima generazione ci consentiranno poi per esempio di comporre numeri di telefono direttamente dall’auto, molto altro poi renderà sempre più confortevole il viaggio in macchina come per esempio incorporando l’illuminazione ambientale e il sistema audio della vettura.
Insomma, sarà sempre più un’automobile a misura di proprietario quella che grazie alle tecnologie sempre più innovative renderà i viaggi sempre più comodi.
Di questo ha parlato Magnus Östberg, direttore dello sviluppo software.
“L’esperienza utente Mercedes-Benz di domani sarà iper-personalizzata. Grazie all’intelligenza artificiale generativa, il nostro Assistente Virtuale Mbux porta maggiore fiducia ed empatia nel rapporto tra auto e guidatore. Grazie alla nostra architettura chip-to-cloud MB.OS”, ha spiegato.
Secondo chi ha lavorato allo sviluppo di questa meraviglia, l’IA di cui ci possiamo servire oggi comodamente seduti in auto si ispira principalmente a quattro tratti di una personalità molto più umana che appartenente alle macchine, ovvero: Personale, Predittivo, Empatico, Naturale.
Basterà quindi dire: “Hey Mercedes”, per avere un tipo di conversazione che sembrerà del tutto naturale ed a cui la nostra auto tramite IA risponderà a quante più domande possibili grazie alla sua conoscenza generale. In più si avrà anche un contatto visivo con il nostro nuovo aiuto digitale. La tecnologia Mbux infatti, prevede anche di farci ammirare un avatar capace di esprimere stati d’animo grazie alla speciale animazione che senz’altro apprezzeremo.
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