Il brand premium tedesco, appartenente al Gruppo Volkswagen, sta valutando l’ipotesi di non fiondarsi su proposte 100% elettriche nei prossimi anni.
La Casa dei quattro anelli è uno dei tantissimi marchi che è piombato in una crisi profondissima. I motivi del tracollo sono numerosi. L’Ue, con una normativa stringente, chiede una transizione ecologica che ha in seno una serie di difficoltà di realizzazione partendo proprio dalla risposta del mercato dell’automobile. Al principio della domanda, il mercato risponde con una richiesta di automobili termiche o al massimo ibride.

Si è partiti dal presupposto che una stragrande maggioranza di automobilisti avrebbe accettato l’idea di rinunciare al sound e al piacere di guida. Sui buoni propositi di rispettare la tabella di marcia per i suddetti obiettivi, in Audi soffiano venti di crisi raccolti anche dalle parole del CEO Gernot Dollner che ha dichiarato: “Il 2032 era la data che avevamo comunicato. Con la trasformazione ritardata verso la mobilità elettrica, dobbiamo valutare quelle date e scadenze“.
Audi intende “dare un’occhiata alla vita dei motori a combustione” in tutto il mondo perché il passaggio a una gamma esclusivamente elettrica “sarà più lungo di quanto avevamo inizialmente pianificato“. I dati sulle vendite per il 2024 mostrano che la domanda di veicoli elettrici Audi è scesa del 19,5 percento a 158.343 unità. Numeri impietosi per un brand che avrebbe dovuto essere già avanti nella diffusione di EV.
Audi, cambio di strategia in vista
I dati negativi fanno riflettere, eppure le Case concorrenti fanno di meglio nelle vendite. Ricercare la crisi di un marchio non è cosa semplice ma è più facile individuare le soluzioni. Per Audi la risposta è investire per il momento in motori a combustione e dare al pubblico nuovi modelli appetibili che rispondono meglio al mercato: la nuova A5 in versione liftback e wagon, la Q5 e la Q5 Sportback e la A6 Avant, con la berlina che seguirà a breve.

Il crossover compatto Q3 di prossima generazione debutterà quest’estate, mentre le foto spia hanno rivelato che è in lavorazione una nuova Q7. Un ritorno al passato perchè il futuro è confuso ed incerto. Il brand del gruppo VW investirà su motori a benzina e non sul diesel, come anche l’ibrido non rappresenterà la strada maestra. Döllner ha riconosciuto che “un’estensione dei motori a combustione avrà un impatto positivo sul nostro modello di business“. Viste le scelte dell’Audi gli obiettivi per un futuro elettrico delle auto sono alquanto improbabili per le date prefissate.