Il brand di EV, fondato da Elon Musk, sta vivendo una fase di crisi profondissima. Non arrivano buone notizie nemmeno dal SUV top di gamma.
L’hype per le EV di Elon Musk sembra giunto al termine. In oltre 20 anni il brand Tesla è diventato un punto di riferimento del mercato mondiale. Il trend green aveva aiutato non poco ma oramai persino i progressisti dal pollice verde si sono stancati di investire soldi in auto che poi non reggono il mercato e spesso hanno dei problemi tecnici. Il lancio del Cybertruck aveva creato non poco scalpore. Il marchio californiano, ai tempi, era considerato il non plus ultra nell’industria dell’Automotive 2.0 ma poi sono comparsi i brand asiatici.

La Tesla Cybertruck venne premiata, all’atto della presentazione, con il titolo di Concept Car of the Year nell’anno 2019. Con la sua linea squadrata e robusta sembrava essere arrivato da un altro pianeta, sfidando le auto più mastodontiche al mono. Il pick-up elettrico ha pannelli in acciaio inox laminati a freddo con spessore di 3 mm per un design spaziale. Le sospensioni attive predispongono il veicolo a sopportare quasi ogni tipo di carico. Si tratta di un mezzo che, in teoria, dovrebbe essere da lavoro ma è già diventato il manifesto di lusso del progressismo green. Persino l’autopilot sembra aver perso appeal.
C’è chi lo ritiene goffo e poco pratico nei contesti urbani. Il possente pick-up 6 posti su due file: al centro della plancia, c’è un ampio display da 17’’. All’unveiling vennero annunciate 3 differenti versioni: Single Motor RWD, Dual Motor AWD, Tri Motor AWD di potenza crescente in quest’ordine. La versione Single Motor RWD ha uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi, autonomia di oltre 400 km, trasmissione a motore singolo posteriore, vano di carico da quasi 3 m³, lunghezza del vano di 2 metri ed una capacità di traino di 3400 kg. Prestazioni top ma nella sostanza l’auto non è adatta al vero fuoristrada e ha manifestato numerosi problemi.
Tesla, scatta l’allarme
Il marchio californiano ha annunciato un milione di prenotazioni per il Cybertruck, ma gli incentivi offerti a gennaio hanno palesato una verità diversa. La domanda è piuttosto bassa. Ora abbiamo una conferma semi-ufficiale che le vendite del Cybertruck sono ferme, con solo circa 7.000 unità vendute nel primo trimestre. Le previsioni sul 2025 sono pessime.

Il calo delle vendite del Cybertruck è stato confermato da Cox Automotive, che ha stimato che Tesla ha venduto circa 13.000 pick-up nel Q4. Un numero basso rispetto alle attese. Ci si attendeva un boom nel corso del 2024 e l’inizio anno è stato pessimo per il brand. Tesla non può incolpare la produzione lenta per le vendite poco brillanti. Il prezzo è esagerato e i richiami hanno fatto rumore.